Blog sull'affitto ufficio a Aversa, Caserta e Napoli.

Quando si avvia un'attività professionale come lavoratore autonomo o imprenditore con partita IVA, una delle prime sfide che si presentano è trovare uno spazio adeguato in cui svolgere le proprie attività. Molti optano per l'affitto di un ufficio, eventualmente in coworking, ma sorge spontanea la domanda: è possibile dedurre i costi dell'affitto? In questo articolo forniremo solo alcune informazioni generali non costituenti ad alcun titolo consulenza fiscale o legale. È sempre consigliabile consultare un professionista qualificato per ottenere una consulenza personalizzata in base alla tua situazione specifica.

Innanzitutto, se sei un libero professionista aderente al regime forfettario non puoi recuperare nessun tipo di costo sostenuto per la tua attività, compreso anche quello relativo all’affitto di uno studio. Se invece opti per una partita iva gestita con il regime ordinario la situazione è diversa: gran parte delle spese sostenute per la tua attività sono, in tal caso, deducibili come anche i contratti d’affitto o locazione, ovviamente non a uso abitativo. Per poter dedurre l'affitto dell'ufficio con partita IVA, dunque, è necessario soddisfare anche altre condizioni. Di seguito i requisiti principali.

1. Necessità aziendale: l'affitto dell'ufficio deve essere strettamente correlato all'attività professionale svolta. Deve essere dimostrato che lo spazio affittato costituisce un bene strumentale all'esercizio dell'attività. 2. Registrazione contabile: è fondamentale mantenere una corretta registrazione contabile di tutte le spese relative all'affitto dell'ufficio. È consigliabile conservare tutte le fatture e i documenti fiscali pertinenti come prova della deduzione. 3. Contratto di locazione regolare: è importante che il contratto di locazione sia regolare e sia stato stipulato tra il locatore e il professionista con partita IVA. Il contratto dovrebbe specificare chiaramente la natura commerciale dell'affitto e le condizioni di pagamento. 4. Proporzionalità: se l'ufficio affittato viene utilizzato sia per scopi professionali che personali, è necessario effettuare una distinzione tra i costi deducibili e quelli non deducibili. Solo la parte dell'affitto relativa all'utilizzo professionale può essere considerata deducibile. Anche l’acquisto di beni mobili strumentali come per esempio computer, stampanti e arredi può essere scaricato tramite la partita iva, perché anche in tale ipotesi trattasi di strumenti necessari per poter svolgere la propria attività. Ovviamente ti troverai a dover fronteggiare, con l'ausilio del tuo consulente professionale, una pluralità di fatture e spese, la deducibilità delle quali andrà valutata di volta in volta sotto il profilo dell'ammissibilità e della percentuale.

Verifichiamo ora il funzionamento dei contratti di utilizzo degli spazi e somministrazione di servizi stipulati presso i business center e i coworking spaces e se sia possibile scaricare, anche in tal caso, l’affitto con la partita iva a regime ordinario. Nella maggior parte dei casi i centro uffici, a differenza di molti studi condivisi e taluni coworking, rientrano nella categoria di immobili ad uso strumentale: ricordiamo infatti che i business center mettono a disposizione l’utilizzo di uffici, stanze uso studio, sale riunioni e tutti i servizi annessi al lavoro autonomo di un professionista con l'emissione di un'unica fattura solitamente mensile. Tutto quello che serve per esercitare la propria professione, dunque, viene messo a disposizione dal centro uffici e fatturato in un'unica soluzione con enorme semplificazione contabile. Altresì ricordiamo che tra le spese che i liberi professionisti che dispongono di una partita iva a regime ordinario possono scaricare o dedurre, c’è il costo relativo all’acquisto o all’affitto in locazione di un bene immobile strumentale. Quindi è possibile scaricare l’affitto con la partita iva nel caso di contratti stipulati nei business center in presenza dei seguenti requisiti: a) il libero professionista o imprenditore deve avere una partita iva a regime ordinario; b) l’immobile del business center deve essere identificato come un bene strumentale, e in particolare catastalmente deve rientrare nella categoria A/10 (uffici e studi professionali); c) il contratto deve essere destinato non ad uso abitativo e intestato alla persona giuridica; d) la deducibilità del 100% può essere recuperata tramite piani di ammortamento.

"Al Centro Uffici Aversa facciamo sempre presente alle aziende ospitate i vantaggi fiscali derivanti dall'affitto dei nostri spazi di lavoro con una partita iva ordinaria: in tal caso, infatti, è possibile abbassare il proprio reddito imponibile annuale, pagando meno tasse grazie alla deduzione della spesa sostenuta per il bene strumentale, quale è l'ufficio in affitto presso il nostro Centro”, afferma il dott. Pisano Nicola titolare del business center sito a Aversa, provincia di Caserta e circondario di Napoli Nord. “Data la complessità delle norme fiscali e la varietà di situazioni che possono sorgere, consigliamo sempre comunque di cercare una consulenza professionale da un commercialista o un esperto fiscale”. Un professionista esperto, infatti, può offrire una consulenza personalizzata, tenendo conto della tua situazione specifica e delle leggi fiscali al momento vigenti.